Arsene Wenger lascerà l’Arsenal al termine della stagione. Il tecnico francese è stato seduto sulla panchina dei Gunners per ben 22 anni. Arrivato a Londra nel 1996, il manager classe ’49 ha regalato grandi successi al club soprattutto nei primissimi anni. Memorabile la sua seconda stagione alla guida della squadra londinese: l’Arsenal vinse la Premier League e la FA Cup e Wenger fu il primo tecnico straniero a centrare il double. Nell’ultimo decennio, l’avventura del nativo di Strasburgo è stata alquanto negativa e i Gunners non sono riusciti più a vincere il campionato. Dalla scorsa stagione, inoltre, i tifosi hanno cominciato a contestare il proprio condottiero ed è impossibile dimenticare lo slogan “Wenger Out”.
WENGER SALUTA IL CLUB CON UNA LETTERA
Questa la lettera di addio apparsa sul sito ufficiale del club: “Dopo attente considerazioni personali seguite a numerosi incontri con il club, è giunto per me il momento migliore per fare un passo indietro al termine della stagione in corso. Sono e sarò per sempre grato all’Arsenal per avermi dato la possibilità e il privilegio di allenare la squadra per così tanti, memorabili anni. Ho sempre allenato con il massimo dell’integrità e dell’attenzione dando sempre il 100%. Chiedo ai fani dell’Arsenal di essere sempre un traino per la squadra e di tenere sempre a cuore i valori di questo club. Il mio amore e il mio supporto per sempre”
CACCIA AL SOSTITUTO
Impossibile non pensare al futuro. Chi raccoglierà l’eredità lasciata dal manager francese? Il nome accostato con più frequenza al club londinese è quello di Carlo Ancelotti. Il tecnico italiano è pronto a rimettersi in gioco dopo l’esonero con il Bayern Monaco. Defilata la pista Massimiliano Allegri mentre l’unica alternativa valida ad Ancelotti è rappresentata da Patrick Viera. Quest’ultimo è stato proprio uno dei pupilli (da calciatore) di Wenger.