E’ finalmente ripresa la stagione NBA, con una due giorni che ha visto tutte le squadre scendere sul parquet per la loro prima uscita stagionale. O quantomeno tutte quelle arruolabili. La partita tra OKC Thunder e Houston Rockets è infatti stata rimandata a causa dell’incapacità dei texani di schierare almeno 8 giocatori, per via dei protocolli covid.
Le altre 28 squadre, comunque, sono scese regolarmente in campo.Vediamone allora i risultati.
Ad aprire le danze, nella notte di lunedì sono stati Golden State Warriors e Brooklyn Nets, con i secondi che hanno ottenuto una facile vittoria per 99-125, trascinati dalla coppia Kyrie Irving e Kevin Durant che hanno combinato per 48 punti. Nulla può Steph Curry, non brillante e male assistito dai compagni. Nota positiva per gli sconfitti l’esordio della seconda scelta del Draft James Wiseman, con 19 punti e 6 rimbalzi.
Sempre nella nottata di lunedì, poi, si è consumato il derby di Los Angeles, che ha visto i Clippers superare i Lakers per 116-109. Super Paul George, che si scrolla parzialmente di dosso gli ultimi mesi di critiche con una prova importante da 33 punti e 5/8 da tre. Non brilla nessuno nei Lakers, con LeBron James e Anthony Davis che sembrano ancora in fase di preparazione. Buono l’esordio di Dennis Schroeder che sfiora la tripla doppia con 14 punti, 12 rimbalzi e 8 assist.
Le altre 12 gare si sono invece tutte svolte la notte scorsa. Quella con più risonanza si è consumata al TD Garden, dove i Boston Celtics hanno superato i Milwaukee Bucks per 122-121, respingendone un ottimo tentativo di rimonta. Decisivo il canestro da tre segnato a 0.4 secondi dal termine da Jayson Tatum (30 punti totali per lui), ma soprattutto l’errore al libero del pareggio di Giannis Antetokounmpo, che stampa sul primo ferro la palla che sarebbe valsa l’over-time dopo una prova da 36 punti e 13 rimbalzi.
Thriller nei supplementari invece per i Sacramento Kings che superano i Denver Nuggets grazie ad un tap-in vincente di Buddy Hield sulla sirena finale, arrivato subito dopo che Will Barton aveva stoppato il tentativo di schiacciata di Harrison Barnes. Inutile ai fini del risultato la prova magistrale di Nikola Jokic, da 29 punti, 15 rimbalzi e 14 assist. Molti occhi puntati invece su Dallas Mavericks e Phoenix Suns, due delle outsider più intriganti della Western Conference. Alla fine sono Devin Booker e compagni a spuntarla nonostante la prova da 32 punti di Luka Doncic. Prima uscita da 8 punti per Chris Paul, per il quale vale lo stesso discorso riservato a LeBron James.
Altro incontro di cartello, quello tra New Orleans Pelicans e Toronto Raptors ha visto i primi uscire vincitori per 113-99. Ottimi i flash mostrati dalla coppia Brandon Ingram-Zion Williamson, che chiudono rispettivamente con 24 e 15 punti. Ottima prova anche per JJ Redick, con 23 punti e 6 triple in uscita dalla panchina. Non funziona ancora la difesa dei Portland Trail Blazers, che cedono per 120-100 agli Utah Jazz di Rudy Gobert, neo recordman dei contratti NBA.
Da segnalare la nottata storica di Ja Morant, che fa registrare un massimo in carriera da 44 punti inutile però a fermare i San Antonio Spurs, che superano per 131-119 i suoi Memphis Grizzlies. Chiamato una sola scelta dopo di lui al Draft 2019, anche RJ Barrett ha offerto un’ottima prova da 26 punti e da 11/15 al tiro che però non è bastata ai suoi New York Knicks per evitare la sconfitta per mano degli Indiana Pacers, 107-121. Stesso destino per Terry Rozier, che mette a segno 42 punti e 10 triple ma vede i suoi Charlotte Hornets capitolare ai Cleveland Cavaliers per 114-121.
Ottimo l’esordio di Russell Westbrook con gli Washington Wizards, da 21 punti, 11 rimbalzi e 15 assist, ma si deve arrendere ai Philadelphia 76ers di Joel Embiid, che chiude con 29 punti e 14 rimbalzi nella vittoria dei suoi per 107-113. Cadono poi per 107-113 anche i Miami Heat per mano degli Orlando Magic di un ottimo Evan Fournier. Ok i nuovi Atlanta Hawks che superano senza problemi i Chicago Bulls per 124-104, con 37 punti di Trae Young.
Chiude poi la nottata la commovente prova di Karl Anthony Towns, 22 punti, 11 rimbalzi e 7 assist tutti dedicati alla madre scomparsa per covid-19. Vale ai suoi Minnesota Timberwolves la vittoria per 101-111 sui Detroit Pistons.
Ora la NBA si ferma per la Vigilia ma torna come da tradizione il giorno di Natale, che prevede sei incontri: Pelicans-Heat, Bucks-Warriors, Nets-Celtics, Mavericks-Lakers e Clippers-Nuggets