Rivalità sempre più accesa fra Inter e Milan
Che Inter e Milan siano due grandi rivali lo sappiamo tutti, ma almeno da un anno a questa parte i due club milanesi hanno ancora di più acceso l’odio calcistico che lega le due squadre. Sicuramente è noto che fra le due proprietà cinesi non scorre buon sangue; da un lato quella di Zhang e dall’altro quella di Li.
La goccia che fece traboccare il vaso risale allo scorso 15 aprile (giorno del derby della Madonnina) quando Zapata firmò il gol del pareggio (2-2) in extremis. In quell’occasione il presidente dell’Inter Steven Zhang non salutò proprio il presidente del Milan Yonghong Li in seguito ad un ordine della casa Suning.
Da non dimenticare anche le citazioni al veleno dei due club per quanto riguarda il capitolo calciomercato. Il mercato magistrale del Milan, condotto da Fassone e Mirabelli (per giunta ex interisti), non ha di certo placato le tensioni, tant’è che Sabatini ha così deviato (nella prima parte del calciomercato) l’incapacità di comprare giocatori di livello per il club nerazzurro.
Ricordiamo anche il capitolo stadio, in cui si è espresso anche il sindaco di Milano Sala (interista). Proprio le parole del Primo Cittadino di Milano non sono state viste di buon occhio dall’amministratore delegato rossonero Fassone. Le diverse visioni sulla gestione dello stadio hanno aggravato ancora di più le spaccature fra i due club.
Il 15 ottobre andrà in scena il derby di Milano, sperando che queste tensioni societarie si trasporteranno in campo regalando spettacolo come i due club hanno sempre fatto.