Juventus, Allegri: “Vogliamo la terza finale. Il Napoli sarà rabbioso”

Allegri

Domani allo Juventus Stadium in programma l’andata della semifinale di Coppa Italia contro il Napoli, Allegri fiducioso

 

Consueta conferenza stampa pre partita, Allegri ha parlato della semifinale di domani sera, e di turnover che probabilmente ci sarà, considerando i molti impegni di queste due ultime settimane.

Ecco un estratto della conferenza stampa, tratta da Tuttojuve:

Sulla partita contro il Napoli: Domani però abbiamo la Coppa Italia e dobbiamo creare i presupposti per cercare di arrivare in finale, sarebbe la terza finale di seguito, e poi magari cercare di vincerla. Affronteremo un Napoli che sarà molto rabbioso per la sconfitta di sabato con l’Atalanta. Non è che in tre giorni abbiano perso tutto quello che hanno fatto di buono in questi due anni, quindi sarà una partita complicata. E soprattutto è una finale di Coppa Italia, dove la cosa più importante, visto che giochiamo la prima in casa, è non prendere gol. Difensori ne ho cinque, oggi valuto: sicuramente qualcuno riposerà, per forza, poi deciderò chi far giocare. Devo valutare tutta la squadra. Ieri quelli che non hanno giocato hanno fatto un buon allenamento, ci saranno dei cambi, poi oggi valuterò quelli che saranno”.

Sul turnover: “E’ normale che anche l’altro giorno Dybala, quando è entrato, è un giocatore che ci raccorda i due centrocampisti con gli attaccanti. Quindi abbiamo più geometrie, più linee di passaggio e più qualità tecnica in campo, che è quella che conta alla fine, non è che c’è tanto da….. Ma è normale che non lo posso far giocare sempre, quindi quando c’è da farlo recuperare magari giocheremo un po’ meno bene, avremo un po’ meno traiettorie di passaggio, ma l’importante è non perdere la solidità e la compattezza di squadra. Quindi Sturaro ha delle qualità e delle caratteristiche differenti da Mandzukic quando gioca esterno, Mandzukic quando gioca vicino a Higuain non ha le caratteristiche di Dybala, è normale che in mezzo ci passano un po’ di meno. La cosa più importante è che la squadra sia sempre ordinata e non perda solidità”.

Sul momento della squadra: “A marzo bisogna arrivarci, marzo arriva, non può arrivare aprile, arriva marzo. Essere al momento con 7 punti di vantaggio, avere vinto la prima partita a Oporto 2-0 e giocarsi la finale di Coppa Italia, questi sono risultati importanti, soprattutto nelle difficoltà di tutte le stagioni E’ normale che l’obiettivo primario della Juventus è quello di arrivare a marzo dentro tutte e tre le competizioni. Ci siamo e ora dobbiamo giocarcele. Ora siamo in semifinale, è normale che siamo quasi alla fine della stagione anche quest’anno”.