Allegri alla vigilia di Juventus-Inter
Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri parla alla vigilia del derby d’Italia tra Juventus e Inter. L’allenatore toscano conferma la presenza di Bremer e Di Maria, in dubbio Vlahovic. Le parole di Allegri come riportate da mediaset.
LE PAROLE IN CONFERENZA
Qual è l’importanza di questa partita dopo tre vittorie consecutive in campionato?
É importante perché comunque è sempre una gara molto sentita e ad alta tensione. Una sfida bella da giocare.
Bremer, Di Maria e Vlahovic sono recuperati?
Sì, l’unico dubbio è Vlahovic non sta bene ancora. Decideremo la mattina. Gli altri due valuterò se farli partire titolare.
Ipotizzabile una staffetta Bonucci-Bremer?
Sempre difficile fare queste ipotesi. Farò le mie scelte e poi vedremo in base alla partita, come sempre le cinque sostituzioni saranno molto importanti.
Quante partite diverse ci saranno contro l’Inter?
Dipende dal match, l’Inter è una squadra forte ed esperta. Noi dobbiamo fare una bella partita lavorando anche sui loro punti di forza.
Come sta Chiesa?
L’ho trovato bene ed è stata una bella sorpresa. Il suo problema è solo sbloccarlo a livello mentale, ma sarà sicuramente della partita.
Giocherà Locatelli davanti alla difesa?
La formazione non l’ho decisa, ma non è una partita uguale a quella contro il Psg perché l’Inter ha caratteristiche diverse.
Com’è messa la Juventus a livello caratteriale?
Siamo più sereni durante la partita. Stiamo facendo un percorso per tornare competitivi e nella mancanza dei giocatori esperti, abbiamo trovato giovani che hanno giocato gare importanti e su cui so di poter contare.
Qual è il problema di Vlahovic?
Ha una infiammazione pubalgica. Se mi darà disponibilità verrà in panchina, altrimenti è inutile.
Che valore ha questo Juventus-Inter? Già decisiva?
Non può essere la gara della svolta perché il campionato è lungo. Ci può dare continuità ai risultati che stiamo iniziando a fare.
Come potete invertire l’inerzia contro l’Inter?
Faremo di tutto, l’anno scorso abbiamo perso 3 volte e pareggiato uno. Ci proviamo anche se l’Inter è molto forte.
É uno spareggio tra due squadre deluse dall’inizio?
No, perché mancheranno 25 partite dopo quella di domani. Ovviamente dobbiamo recuperare.
Kostic può coesistere con Chiesa in campo?
Hanno due ruoli completamente diversi. Possono giocare insieme tranquillamente.
Come ha visto Fagioli e Miretti dopo l’esperienza in Champions?
Bene, ma bisogna mantenere equilibrio e riabituarsi a vincere. Abbiamo ragazzi che devono fare esperienza, ma fortunatamente ho anche giocatori esperti che li aiutano a crescere dando l’esempio.
Che significato avrebbe il sorpasso sull’Inter?
Sarebbe importante, ma il campionato è lungo. L’anno scorso non abbiamo mai vinto, faremo il possibile per invertire la tendenza.