Pochi minuti fa è terminata la conferenza di Massimiliano Allegri in vista di Salernitana-Juventus, gara valida per la diciannovesima giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 18 allo stadio Arechi di Salerno. Di seguito le sue parole.
Allegri: “Domani partita tosta. Con 96 punti si potrebbe vincere lo scudetto”
Quali possono essere le insidie domani?
“Ci sono, giocare a Salerno non è mai semplice in un ambiente che dopo la vittoria di Verona ha ancora tante speranza per la salvezza. La partita di Coppa Italia è stata a sé”.
Gioca Nicolussi Caviglia senza Locatelli?
“Dovrebbe giocare Nicolussi Caviglia”.
La mette più in difficoltà non dare continuità a Yildiz o a Chiesa?
“Quella ce l’hanno, chi gioca dall’inizio o chi subentra è sempre importante. Non bisogno vedere solo chi parte titolare, domani dovrò spezzare la partita a qualcuno. Mancherà Cambiaso che ha la febbre e difficilmente ci sarà”.
Come sta Kean? Fate ragionamenti di mercato?
“Non ha ancor fatto niente di allenamento, manca ancora un po’ di tempo per la ripresa. Avere tutti a disposizione è un bene, domani dobbiamo chiudere il girone d’andata nel migliore dei modi”.
Oltre a vincere alla Coppa Italia, iniziate a pensare anche allo scudetto?
“Bisogna continuare a lavorare, ora stiamo bene anche di testa. Non serve esaltarsi per la partita dell’altra sera, l’importante è non abbassare mai la guardia. La partita dell’altra sera è finita, domani altro test importante. Abbiamo la possibilità di approdare poi in semifinale di Coppa Italia e serve allenarci bene. Giochiamo come ci alleniamo”.
Qual è il ruolo di Yildiz? La Roma scelta migliore per Huijsen?
“Scelta migliore vedremo, nel calcio l’unica cosa che conta è il campo. Yildiz è una seconda punta, un giocatore tecnico con gol nelle gambe, difficilmente potrà fare la mezzala”.
Quanti punti servono per lo scudetto?
“Son tutte supposizioni, si vive di fatti. L’Inter ha 45 punti e può girare a 48, la proiezione sono 96. Noi dobbiamo chiudere il girone d’andata e mantenere il vantaggio sulle quinte, arrivare in fondo alla Champions è questione di numeri. Non bisogna abbassare la guardia perché nel calcio può succedere di tutto”.
Gatti o Danilo potrebbero riposare?
“Rientra Bremer. Gatti è giovane, ha energia, Danilo è stato fuori parecchio e ha bisogno di giocare. Giocatori come Danilo, Rabiot sono abituati a giocare ogni tre giorni”.
Weah ha i novanta minuti nella gambe?
“Weah ha fatto una buona partita al rientro, sia da titolare che da subentrato. Può fare 90 minuti ma poi abbiamo cambi in panchina, la squadra sta bene fisicamente”.
Yildiz può diventare il valore aggiunto di questa squadra?
“Il valore aggiunto deve diventare per forza per la Juve. Arrivare in fondo alla stagione non possiamo farlo con 11 giocatori. Bisogna che tutti siano coinvolti. Oggi è 1 anno dalla scomparsa di Gianluca Vialli, lo ricordo con affetto: impersonificava al massimo il valore del gruppo, della Juventus. Mettere da parte l’io e ragionare con il ‘noi’. Questo gruppo sta facendo cose importanti. Non ho mai visto squadre vincenti senza avere un gruppo solido, forte. Soprattutto alla Juventus”.
Vlahovic sarà il punto di riferimento?
“Sta facendo bene nelle ultime partite, l’altro giorno ha giocato Milik e ha fatto bene. Domani può darsi che rientri Vlahovic, devo vedere ancora alcune cose perché in questo periodo ogni 2-3 giorni a qualcuno viene l’influenza. Dobbiamo sapere però che domani sarà una partita molto molto tosta”.