Allegri: “Obbligati a passare il turno. Domani toccherà a Perin, Rugani e torna Chiesa”

Il tecnico bianconero conta su diversi ritorni e sul mercato ha risposto così

Allegri
MASSIMILIANO ALLEGRI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervenuto alla conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Salernitana, Massimiliano Allegri, tecnico dei bianconeri ha presentato la sfida valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia.

Allegri: “Alla Coppa Italia ci teniamo. Domani Yildiz non giocherà”

Queste le parole del tecnico bianconero:

Con quale spirito vi affacciate a questa competizione? “È una competizione a cui teniamo, domani è la nostra entrata in Coppa Italia contro una squadra in buono stato di salute. Dobbiamo passare il turno”.

Domani spazio a chi ha giocato meno? Nonge? “Nonge non partirà titolare ma magari potrà avere spazio. Domattina deciderò chi gioca, sicuramente ci saranno Perin, Rugani e Chiesa. Gli altri devo valutare, andrà in campo la miglior formazione per ottenere il risultato massimo”.

Che squadra può andare avanti senza acquisti? “Ci sono i direttori che vigilano l’andamento del mercato. Pogba e Fagioli non ci sono da mesi, la squadra sta crescendo e noi dobbiamo solo continuare a lavorare”.

Yildiz più due punte è una soluzione possibile? “Tutto si può fare, dipende sempre dai momenti, dalle condizioni dei giocatori. Facciamo un passo alla volta, la squadra ha trovato la sua quadratura. Se domani saremo bravi giocheremo anche giovedì prossimo e questo ci permette di far giocare anche chi ha giocato meno”.

Con Chiesa in campo Yildiz gioca? “Domani Yildiz non giocherà, quando un giocatore giovane gioca viene sempre esaltato. Non sono due partite che decidono se sei un campione, bisogna lavorare giorno dopo giorno e alla fine della carriera si vedrà”.

Quanto sarebbe importante alzare un trofeo per questo gruppo? “Lo è sempre, indipendentemente da questo gruppo, soprattutto alla Juventus. Dobbiamo fare un passo alla volta, con la Salernitana non è facile, ha una buona squadra ed è ben allenata”.

In cosa è cambiato McKennie? “Lui è cresciuto, l’esperienza al Leeds l’ha maturato perché non è stata facile. Ha ancora cinque mesi davanti a lui dove deve fare meglio”.

C’è qualcuno che avrebbe bisogno di una esperienza in prestito come Miretti? “Di Fabio sono molto contento, ha sempre giocato e dopo Firenze, dopo un gol importante, troverà i suoi spazi. Può crescere e rimarrà alla Juventus”.

Chi è la favorita in Coppa Italia? “În campionato è un percorso diverso, di 38 partite. In Coppa Italia bisogna vedere, bastai guardare cosa è successo nelle partite scorse. In 38 partite vengono fuori i valori, in coppa bisogna fare molta attenzione”.