Allegri: “Juve squadra da battere”

Allegri

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La stagione della Juve è ufficialmente iniziata, dopo le vittorie ottenute nella scorsa annata in casa bianconera si cercano conferme e nuove vittorie. Oggi in conferenza stampa Allegri e Marotta hanno parlato della stagione alle porte e soprattutto di mercato. Il tecnico livornese crede nella nuova Juve, nonostante le cessioni e una squadra rivoluzionata il tecnico è ottimista e vede la sua formazione come la squadra da battere. Di seguito le parole di Allegri e Marotta come riportate da mediaset:

Ha avuto nostalgia di Pirlo che oggi è venuto a trovarvi?
E’ andato via un grandissimo campione. Il calcio italiano perde un giocatore difficilmente sostituibile. La vita va avanti, Andrea ha fatto una scelta per il suo futuro visto che non è più un ragazzino

Sarà una Juve dai due volti dal punto di vista tattico?
Abbiamo due sistemi di gioco consolidati, uno ereditato e uno inserito da me con buoni risultati. Sono arrivati giocatori diversi da quelli che sono partiti come caratteristiche. E’ importante iniziare bene e continuare a fare bene come negli ultimi anni. Quello che abbiamo fatto l’anno scorso non conta più, rimane nella storia ma si riparte da zero. Abbiamo obiettivi difficili da raggiungere, abbiamo cambiato pelle ma la società sta svolgendo un ottimo lavoro.

Sulla trequarti preferisce un giocatore adattato come Vidal o ne vorrebbe uno puro?
La società si sta muovendo per alzare il tasso tecnico della squadra, quindi in quel ruolo serve un giocatore molto tecnico senza rompere gli equilibri di squadra. Sono sereno, stiamo valutando cosa possiamo fare e cosa ci serve

Temi il contraccolpo delle partenze illustri dal punto di vista caratteriale?
Pirlo, Tevez e Vidal sono giocatori di spessore a livello di personalità. Ma sono arrivati giocatori importanti come Khedira e Mandzukic con una buona esperienza a livello europeo. Tanti giovani che abbiamo dovranno fare il salto di qualità, poi sono rimasti leader come Buffon, Chiellini, Marchisio, Barzagli. Sono contento di come ci stiamo muovendo, rifiniremo la rosa. Abbiamo un buon mix di esperienza internazionale e giovani di talento

Prenderete un sostituto di Vidal?
Abbiamo un’altra priorità adesso, poi vedremo

Cosa cambia nell’allenara ragazzi giovani come Dybala e Rugani?
Questi ragazzi hanno bisogno di una guida e di insegnamenti, di malizia, anche se hanno giocato molte partite. L’esperienza non si compra, la si fa giocando. Gradualmente cresceranno tutti, non bisogna buttarli allo sbaraglio per non bruciarli. Le partenze importanti saranno uno stimolo perché lavorando bene coi giocatori che sono arrivati, abbiamo la possibilità di costruire una squadra in grado di vincere in Italia e in Europa per i prossimi anni. Il nostro obiettivo quest’anno è migliorare noi stessi, giocare meglio e migliorare i singoli giocatori

Chi si è rinforzata di più tra le avversarie?
Tanti stanno facendo un ottimo mercato, le due milanesi le ritroveremo a lottare per il campionato. La Roma era già forte e dipenderà da come si muoverà. Il Napoli sta cambiando fisionomia di gioco, sarà un campionato più equilibrato dell’anno scorso. Ritroveremo due società come Inter e Milan abituate a vincere

Come sta Khedira dal punto di vista fisico?
Sami si è presentato in buone condizioni e con grande entusiasmo. Ha voglia di riprendersi quello che ha perso a Madrid per l’infortunio e non solo. E’ un arrivo importante e carismatico

In caso di Triplete avrebbe lasciato la panchina da vincitore?
No, credo che sarei rimasto perché quest’anno la società ha voluto rinnovare la sfida. Tante partenze e tanti stimoli

Coman come lo vede tatticamente?
Ha giocato poco l’anno scorso, ma anche partite importanti. Non è solo veloce, ha grandi qualità tecniche e fisiche. Quest’anno farà meglio e sarà cresciuto, il parco attaccanti con lui è molto importante e ben mixato

La Juventus è la squadra da battere?
Direi di sì, perché siamo ancora forti nonostante le partenze importanti. Siamo ancora favoriti, ma sarà più difficile perché ci saranno le milanesi

Che impressione le ha fatto Vadalà?
L’ho visto solo una volta poi si è fatto male. Deve crescere e imparare, a vederlo così posso dire che sa giocare a calcio, ma è presto

Le parole di Marotta:

Come prosegue il mercato della Juventus?
Sappiamo di dover completare la rosa e cercheremo di farlo il più in fretta possibile

E’ finito un ciclo o è un processo di miglioramento in atto?
Abbiamo l’obbligo di continuare sulla scia delle vittorie. Da parte nostra c’è il massimo impegno per raggiungere gli obiettivi e per farlo rafforziamo il nostro modello che è vincente. Il calcio brucia tutto velocemente, ci siamo trovati con situazioni inaspettate come Pirlo, Tevez e Vidal, che sta per essere definita. Allestiremo una squadra competitiva per cercare di vincere tutto, ma mantenendo un equlibrio finanziario. Abbiamo rinnovato seguendo il made in Italy, e lo dico con orgoglio, tutti gli introiti televisivi li abbiamo reinvestiti in Italia. Credo che tanti dovrebbero prenderci da esempio. Certo Pirlo, Tevez e Vidal sono insostituibili, ma chi è arrivato ha grande motivazione e questo ci spingerà a realizzare nuovamente i nostri sogni

Su Goetze la Juventus è ancora forte?
Non abbiamo attivato una trattativa concreta, abbiamo fatto un sondaggio. Certo ha le caratteristiche che cerchiamo per la trequarti. Se Bayern o Goetze volessero parlarne, le cose si faranno più concrete

Quanto può spendere la Juventus?
Vogliamo migliorare la rosa, ma le trattative non dipendono solo da quanto possiamo spendere. Servono situazioni favorevoli come quelle di Khedira, ma comunque abbiamo già investito circa 100 milioni. Agiremo con equilibrio, ma si vince con un modello vincente e non con gli investimenti. Servono programmi e senso di appartenenza

Uno tra Goetze e Draxler arriverà in bianconero?
Non so darvi percentuali. Abbiamo tracciato un identikit del profilo necessario e da parte nostra il lavoro è stato fatto. Lo zoccolo duro è stato confermato, ci mancano due pedine e proveremo a sistemarle il prima possibile. Non dipende sempre e solo da noi

Venderete altri pezzi importanti?
Noi non obblighiamo nessuno ad andare via, chi ci chiede di prendere altre strade le accontentiamo. Pirlo e Tevez, così come Vidal hanno voluto provare un’esperienza diversa e li abbiamo accontentati. Noi non siamo una società cedente, anzi, pensiamo sempre a migliorare. Per Pogba vale la stessa cosa, crediamo molto in lui e ha dimostrato di avere grande rispetto per la Juventus. Ascoltiamo gli interessamenti, che ci sono stati, ma non ci sediamo con nessuno a trattare. E’ importante per la nostra economia di squadra. Se non chiederà di andare via, non valuteremo offerte.

State cercando un esterno difensivo, un interno di centrocampo e un trequartista?
Allegri ha il compito di valorizzare la rosa che ha a disposizione. L’ha fatto benissimo la scorsa stagione e sarà bravo a ripetersi. Noi gli metteremo a disposizione giocatori di qualità, poi starà a lui schierarli come meglio crede. Manca un mese e mezzo alla fine del mercato, ma già così si può lavorare con grande tranquillità. Qualcosa manca in rosa, lo troveremo e lo compreremo

Quanto è reale l’interesse per Alex Sandro come terzino?
E’ un giocatore interessante che piace a tanti club importanti. Non abbiamo iniziato una trattativa col Porto, non cerchiamo un giocatore come lui

Ci sarà un finale di mercato col botto visto i limiti alle rose?
E’ già stato un mercato dinamico, ma credo che le squadre che puntano a vincere non devono impostare la rosa negli ultimi giorni ma programmare prima. Noi speriamo di trovare quello che ci serve in anticipo.