Massimiliano Allegri è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo la vittoria nel finale contro il Monza.
Le parole di Allegri
Analisi sulla partita…
“Vittoria importante contro una squadra forte che gioca bene. Siamo stati aggressivi nel primo tempo con occasioni per raddoppiare. Nel secondo tempo loro hanno avuto tanto la palla e noi abbiamo peccato un po’ lasciando il mancino a Carboni. Poi siamo stati bravi noi a fare gol e a trovare la vittoria”.
È una Juve diversa rispetto all’anno scorso?
“Quando lavori e c’è positività, quando tutti si mettono in discussione, chi gioca e chi entra sono cose che ci dobbiamo portare fino in fondo. Dobbiamo recuperare un po’ di giocatori che hanno meno condizione. C’è un gruppo che fa cose importanti, non dobbiamo fermarci, dobbiamo lavorare e stare attaccati alla testa della classifica”.
Cosa ha detto a Landucci dopo il gol di Carboni?
“Gli ho detto che era un gol evitabile perché bastava chiudere il sinistro a Carboni. Bisognava difendere meglio ma niente da rimproverare. Dobbiamo migliorare nella gestione della palla, ma tutti a disposizione per portare a casa il risultato”.
Ci spiega perché ha scelto di far giocare Danilo a centrocampo?
“Locatelli aveva più fastidio, forse per il freddo. Per non rischiare ho messo Danilo davanti ai centrali, ha fatto un bell’intervento. Poi alla fine Locatelli perché Cambiaso era stanco, con questo spirito è più facile ottenere i risultati”.
Vlahovic ha sbagliato 3 rigori negli ultimi 4. Il prossimo lo batterà ancora lui?
“Vediamo. Oggi è rimasto dentro ed è la cosa più importante. Ha lottato, tecnicamente ha fatto molto meglio. Vedremo per il prossimo ma non è che se uno sbaglia non lo tira più”.
Siete in testa alla classifica ma lei guarda alla quinta.
“Aumentato il gap sulla quinta, sono tre punti importanti in trasferta. Vincere oggi era importante contro una squadra che ci ha tolto 6 punti e contro cui non abbiamo segnato”.
Il Napoli può rientrare nella corsa scudetto?
“Può rientrare così come il Milan. Il calendario è lungo, basta fare un filotto per tornare in ballo. Noi dobbiamo cavalcare il momento, l’ambiente stesso, i ragazzi vanno aiutati e supportati. Abbiamo un obiettivo: tornare in Champions”.
Sul futuro…
“Verso novembre se ne parla sempre, l’importante è che i ragazzi facciano bene. L’importante è il futuro del club, non di Allegri. La società deve programmare gli anni futuri, il calcio è semplice se si rende semplice con la programmazione”.
Giuntoli crede fortemente nel progetto Allegri. Cosa ne pensa?
“C’è un bell’ambiente, con il direttore e con Manna, Scanavino. Siamo allineati, abbiamo chiaro l’obiettivo, ci sono tanti giovani che hanno giocato e che sono importanti anche per le liste europee”.