Allegri: “Dobbiamo vincere e non pensare alla Roma”

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Conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia della trasferta di Udine. Il tecnico bianconero mette in chiaro sin da subito alcune voci su una presunta rissa con Arturo Vidal: “Rissa tra chi? Uno che esce dal campo, è entrato nello spogliatoio, è tornato in campo perché aveva il problema al ginocchio, si è messo la borsa del ghiaccio e ha visto finire la partita, credo non ci sia nessun problema. Poi che uno esca dal campo arrabbiato, perché normale che sia arrabbiato quando viene sostituito, credo che faccia parte del calcio, della normalità del calcio. Ma non c’è stato nessun chiarimento con Vidal perché non ce n’era assolutamente il bisogno”. Poi l’attenzione va alla sfida del Friuli: “Domani è innanzitutto una partita molto difficile, perché vincere a Udine non è semplice, l’Udinese tra l’altro è tornata alla vittoria su un campo difficile come quello di Empoli, è una squadra che chiude molto bene gli spazi, che non ti fa giocare, gioca molto bene negli spazi e soprattutto ha un giocatore straordinario come Di Natale che fa sempre gol”. Qualche battuta anche sul mercato: “Del mercato non parlo. E’ un momento cruciale anche del mercato, perché tra due giorni chiude, quindi più cruciale di questi giorni… Poi quando il 2 febbraio finirà il mercato vedremo la rosa della Juventus come sarà. Intanto è rientrato De Ceglie, un giocatore che ci può tornare utile visto che Asamoah è fuori ancora per un po’ di tempo, quindi abbiamo ritenuto opportuno riportarlo a casa”.

Si parla già della partita contro la Roma: “Noi dobbiamo pensare, e l’ho detto ai ragazzi, che in questo momento è un campionato di 18 partite dove tutte e due le squadre sono a zero punti e quindi bisogna perlomeno arrivare pari a loro per mantenere il vantaggio di 7 punti”.

Finale sulla partita di Coppa Italia a Parma, vinta con un po’ di fatica: “Non sono arrabbiato, ho visto una squadra con una certa maturità, non abbiamo rischiato niente e abbiamo trovato un Parma che a differenza delle altre partite, ha fatto una partita tosta, perché loro sono stati molto aggressivi, hanno concesso poco, concedevano pochi spazi, e non era facile giocare. E la maturità di una squadra si vede anche nel leggere e nel capire la partita”.