Allegri: “Dobbiamo conquistarci la qualificazione in Francia. Ecco come sta Chiesa”

Il tecnico infuriato per il pareggio

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MASSIMILIANO ALLEGRI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Così Massimiliano Allegri ai microfoni di Sky Sport al termine del pari in Juventus-Nantes di Europa League.

Sul possibile rigore:
“L’ho vista ora, è inutile stare a dire, mano, rigore, c’era il secondo giallo, abbiamo fatto 1-1, potevamo fare meglio tecnicamente nella velocità di palla. Dopo l’1-0 abbiamo smesso… abbiamo fermato questa palla, andavamo troppo al rallentatore. Su questo dobbiamo assolutamente migliorare. Poi abbiamo preso l’1-1 dopo che potevamo fare il 2-0 su un contropiede e poi ci siamo riaccesi. Abbiamo avuto la possibilità di andare sul 2-1, con diverse occasioni, però bisogna dare continuità soprattutto in queste partite dove c’era bisogno di segnare più gol. E’ inutile piangersi addosso perchè non serve assolutamente a niente”.

Sull’azione che ha causato il gol dell’1-1 del Nantes:
“Di Maria poteva tirare, ha tentato il dribbling, può capitare, però non si può far fare 80 metri e non fare un fallo. Purtroppo è capitato perchè in quel momento eravamo un po’ usciti dalla partita, giocavamo a rallentatore con questi passaggi lenti, fermi, con questa palla. Quando abbiamo iniziato a far viaggiare la palla e a muoverci un po’ di più siamo ritornati in campo”.

Sul possibile infortunio di Chiesa durante la partita:
“Niente, forse un contrasto, ma poi ha ripreso a giocare, ha fatto delle buone cose, ma tutta la squadra quando c’era da giocare ha fatto bene, poi abbiamo sbagliato questa, poi c’è Bremer che è scivolato, loro hanno fatto anche un bel gol che non era semplice”.

Una Juve con cuore e grinta, i punti di miglioramento:

“Ma infatti dobbiamo essere fiduciosi per la partita di ritorno, perchè sarà difficile lì, ma le qualità tecniche nostre sono molto importanti. Non è questione di gestire la palla… non è che la palla si gestisce andando a 1 all’ora, tenendola ferma in un pezzettino di campo, bisogna muoverla, spostarla velocemente e muoversi, invece noi abbiamo tenuto troppo spesso la palla ferma, rotolava, ma non viaggiava, poi quando abbiamo iniziata a farla viaggiare abbiamo creato altre occasioni”.

Sulla posizione di Chiesa. L’attaccante deve coprire più campo per ripartire:

“Ci sono state delle situazioni dove abbiamo dovuto coprire campo, ma in questa situazione credo fosse normale. Non possiamo perdere tre giocatori sopra la linea della palla e difendere in sette, altrimenti diventiamo troppo vulnerabili. Nel primo tempo si è abbassato troppo, Alex doveva dagli una mano e spingere un pochino più fuori. Su questo ci stiamo lavorando. Federico si è impegnato molto e ha fato una buona gara”.

Su Paredes:

“Ha fatto una buona prova, sono contento”.