Allegri: “Dispiace per l’infortunio di Pogba. Per lo scudetto ci sono le milanesi e il Napoli”

Il tecnico è soddisfatto della vittoria dei bianconeri

Juventus
LA GRINTA DI MASSIMILIANO ALLEGRI CHE CHIEDE DI GIOCARE A QUATTRO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervistato a Sky, Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus ha commentato la bella vittoria contro l’Empoli: “Oggi abbiamo fatto una buona partita contro l’Empoli che è sempre fastidioso. Siamo stati lucidi, difensivamente abbiamo sofferto niente, abbiamo creato molto e dovevamo fare più gol. Weah era un po’ stanco, mi sembrava avesse bisogno di venire in panchina e poi devo cominciare a capire quali sono gli uomini che possono cambiare la partita; lui è uno di questi. Stiamo lavorando sull’intesa tra centrocampo e attacco, bisogna trovare il tempo giusto contro difese molto alte e possiamo far meglio, soprattutto dal punto di vista della precisione”, le sue parole a Sky Sport.

Pogba?
“Non sappiamo nulla, ha sentito una fitta e vediamo dagli esiti cosa sarà. Dispiace perché ha fatto una partita di qualità”

Come va l’intesa Vlahovic-Chiesa?
“Sta crescendo. Contento per Federico che ha fatto gol, dispiace per Vlahovic che ha sbagliato il rigore, ma lui oggi ha fatto una buona partita, tecnicamente valida. Sono stati vicini e possiamo solo che migliorare. C’è bisogno di tutti per cercare di arrivare tra le prime quattro”

Dove può migliorare questa Juventus?
“Oggi Locatelli ha fatto una buona partita. Con il Bologna abbiamo fatto fatica, soprattutto nel primo tempo, poi gli episodi a volte vanno bene a volte vanno contro. Dobbiamo trovare una condizione accettabile che ci faccia correre tra ottobre e novembre, Miretti è bravo a smarcarsi, deve migliorare nel dare via la palla di prima e nel fare gol. Ma sono contento.

Questa Juventus ha molto orgoglio..
“E’ normale che stare fuori dalla Champions non piace a nessuno. Non possiamo fare altro, l’anno scorso eravamo arrivati terzi, c’è solo da migliorare con una squadra che è cresciuta, l’età si è abbassata e ci vuole pazienza. Ci sono squadre più attrezzate, come Inter, Napoli e Milan che devono vincere lo scudetto, noi dobbiamo arrivare nelle prime quattro e stare attaccati a loro. Noi facciamo un passetto alla volta e non dobbiamo perdere le caratteristiche di squadra. Essere a due punti dalla vetta è già una soddisfazione”

Quale è il ruolo di Magnanelli?
“Francesco l’ho voluto nel nostro staff perché dà energia ed è bravo. Sono contento del suo arrivo come di tutti quelli dello staff. Negli ultimi anni qualche partita l’abbiamo vinta, sono contento dei miei collaboratori. Non abbiamo cambiato, abbiamo più tempo per lavorare, abbiamo una squadra diversa e gli allenatori devono capire quello che hanno a disposizione, dipende dalla tipologia dei giocatori che hai”.