“Bonucci ha il DNA bianconero”
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, oggi, in occasione del suo 50esimo compleanno ha concesso un’intervista a Premium Sport, “50 sfumature di bianconero”. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni:
“Quale partita vorrei rigiocare tra Berlino, Monaco e Cardiff? Vorrei giocare… Kiev! Per farlo dobbiamo ripartire proprio da Cardiff, ma con rabbia positiva e assolutamente senza ansia. E adesso, magari arriviamo per la terza volta in finale e questa volta la vinciamo. Litigio all’intervallo della finale con il Real? Non è successo assolutamente niente e mi sono divertito un sacco quando, quest’estate, sono uscite tante voci fantasiose. A volte inventano delle cose che nemmeno in un film riuscirebbero a raccontare, tanto sono incredibili. A Cardiff avevamo giocato un bel primo tempo e nell’intervallo ero preoccupato solo perché avevo due giocatori zoppi, Pjanic e Mandzukic. Nella ripresa il Real, quando ha capito che poteva schiacciare sull’acceleratore, l’ha fatto, come fanno le grandi squadre. La partenza di Bonucci? Mi è dispiaciuto molto, perché Leo sarebbe stato il futuro capitano della Juventus. Un uomo spogliatoio che nel futuro avrebbe insegnato e trasmesso il dna bianconero. Però ha fatto una scelta e di questo non ne va fatta una colpa a nessuno: né a lui, né alla società e nemmeno all’allenatore”.