Il commento del tecnico ai microfoni di “Premium Sport” subito dopo la qualificazione alle fasi finali di Champions League
La piccola missione è stata compiuta. Con una vittoria esterna per due reti a zero ad Atene, la Juventus di Massimiliano Allegri centra il primo piccolo obiettivo, la qualificazione alle fasi finali di Champions League. Le reti di Cuadrado e Bernardeschi regolano l’Olympiakos, la vittoria del Barcellona contro lo Sporting fa il resto.
Era una finale
“Nel primo tempo abbiamo sbagliato abbastanza soprattutto nei primi 20 minuti. In Europa è sempre difficile vincere, dovevamo fare il secondo gol perché abbiamo avuto le occasioni per farlo. Anche perché poi potevamo pareggiarla a fine primo tempo su un calcio d’angolo e poi sarebbe diventata un’altra partita. Questa per noi era una finale”.
Capire quando mordere l’avversario
“Nel secondo tempo abbiamo sbagliato qualche passaggio e abbiamo dovuto difenderci per far passare il momento di sofferenza. Così come è successo a Napoli dove volevamo gestire la palla da fermi e questo è impossibile, bisogna muovere la palla. Poi la partita del San Paolo è stata fatta bene nel complesso anche perché col Napoli non è mai facile: è una squadra che corre per 90 minuti. Dobbiamo migliorare in alcuni aspetti, anche nel chiudere le partite. Dobbiamo capire quando dare il morso decisivo all’avversario per vincere le gare e migliorare nelle scelte dei passaggi: su questo dobbiamo lavorare molto.”
Messaggio ai tifosi
“Scetticismo dei tifosi bianconeri? I tifosi juventini hanno troppo negatività, pensano sempre di perdere le finali. Intanto andiamoci e giochiamocela anche perché andare in finale di Champions non è facile. Devono essere più positivi”.