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Allegri: “46 punti sono tanti, difficile migliorarli. Vlahovic? Dobbiamo sfruttarlo perché è in fiducia”

L'allenatore toscano commenta la prestazione dei bianconeri

Allegri
LA GRINTA DI MASSIMILIANO ALLEGRI CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Massimiliano Allegri ha analizzato la vittoria con la Salernitana ai microfoni di DAZN.

Sulle parole di Vlahovic…

“È questione di essere realisti, abbiamo una squadra davanti che è l’Inter che sta facendo un grande campionato, per noi oggi vincere a Salerno era importante per mantenere la distanza sul quinto posto, ora inizia il girone di ritorno e mancano 19 partite, avere 14 punti di vantaggio vuol dire 5 partite, quindi cominciano ad essere già tante. Bisogna andare avanti un passetto alla volta. Giovedì abbiamo questo turno infrasettimanale di Coppa Italia, dove dobbiamo cercare di passare il turno che sarebbe molto bello”.

Quanto la rende orgoglioso che la sua squadra provi a vincere le partite fino all’ultimo secondo?

“In questo momento stiamo anche bene fisicamente poi siamo cresciuti anche dal punto di vista della serenità, nel giocare le partite anche nei momenti di difficoltà. La Salernitana ha fatto un’ottima partita perché difensivamente ci ha concesso poco. Stasera nel complesso la partita è stata fatta buona anche se eravamo sotto 1-0, cosa che non va bene, i ragazzi lo sanno. Quando prendi un gol a Frosinone come quello preso stasera e lo prendi dopo 48 secondi in Coppa Italia, sono segnali che non vanno bene. Ogni volta che gli avversari entrano dentro l’area diamo l’impressione di poter prendere gol, sembriamo meno sicuri di una volta ma ci lavoreremo”.

Iling è il tredicesimo marcatore diverso della Juve in Serie A. Vuol dire che ha diverse soluzioni per trovare il gol?

“Soluzioni… ultimamente attacchiamo molto meglio la porta, offendiamo meglio facendo cose semplici, cercando di andare sopra la linea della palla tutte le volte però siamo peggiorati in fase difensiva”.

Nel primo tempo c’erano gli spiragli per imbucare su Vlahovic ma siete stati lenti. Nel secondo tempo molto meglio e i cambi hanno dato quella inerzia in più. Il merito è di avere anche dei ragazzi pronti a fare.
“Su questo la vittoria è importante e i ragazzi stanno lavorando molto bene. Però bisogna guardare anche quello che è peggiorato, perchè comunque noi un mese fa…. ripeto, non è il gol… ci sono dei momenti in cui la squadra ti dà la sensazione di poter essere vulnerabile e quei momenti vanno su bito cancellati”.

Vlahovic si sente centrale nel progetto e sembra essere tornato in fiducia.
Sì, credo che dobbiamo sfruttarlo ancora meglio, con queste palle in verticale e in diagonale sull’appoggio, andargli sotto, perchè in questo momento sta meglio, è in fiducia e bisogna sfruttarlo. Poi lavora tutti i giorni per migliorare anche le situazioni tecniche, ora è molto più pulito tecnicamente ed ha tutto il tempo per migliorare”.

La Juve può migliorare in termini di punti rispetto ai 46 del girone d’andata?
Questo non lo so, 46 sono tanti, però facciamo un passettino alla volta, è la cosa più importante. Ora dobbiamo pensare a goderci questa vittoria, questo girone d’andata meraviglioso, però giovedì abbiamo un quarto di finale contro il Frosinone, che è una squadra che comunque anche ieri perdendo 3-0 non smette mai di giocare e va interpretata nel migliore dei modi, perchè la Coppa Italia comunque rimane un obiettivo”.

Abbiam provato a ingannarla parlando di quota Scudetto…..
Si deve cercare sempre di migliorare, poi vedremo se saremo bravi. Il girone di ritorno è sempre più difficile, fare più punti del girone d’andata è successo in pochi casi, credo, a meno che una squadra non abbia fatto 33 punti, allora sì, ma quando fai 46 punti migliorare vorrebbe dire fare più di 50 punti”.

Ha visto le polemiche ieri a San Siro per il gol assegnato all’Inter.  Lei è estraneo a queste situazioni? Si è fatto un’idea?
L’idea non è che me la sono fatta, ho sempre detto che il Var è una roba soggettiva, l’ho detto 7 anni fa, l’ho detto 6 anni fa, l’ho detto 4 anni fa, l’ho detto 3 anni fa, l’ho detto 2 anni fa, l’ho detto 1 anno fa, l’ho detto oggi e poi lo ridico domenica prossima. Il Var è soggettivo. Punto. Bisogna accettarlo così com’è. L’importante è non farlo passare per oggettivo, questo è un altro discorso, perchè l’oggettività… nel tennis c’è la pallina che picchia fuori dalla riga o dentro la riga. Quella è l’oggettività, in italiano. Poi soggettività è un’altra roba. Soggettività sono i falli…. allora inutile stare a discutere perchè non ha senso, noi facciamo il nostro campionato, il nostro lavoro, c’è una commissione arbitri che valuterà il lavoro che stanno facendo, ma non è questione di polemica, noi dobbiamo accettare perchè gli errori fanno parte del gioco e quindi noi l’importante è cercare di fare più punti possibile”.

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