A Napoli e Bergamo tutto (quasi) tranquillo
Napoli – Inter: arbitro Doveri, var Mazzoleni
Partita tutto sommato tranquilla dal punto di vista arbitrale che però Doveri non interpreta sempre al meglio. Nel duello Zielinski – De Vrij l’olandese anticipa il partenopeo che lo colpisce. Il direttore di gara fischia prima il rigore e poi il fuorigioco; per fortuna interviene Mazzoleni al Var che riscontra la posizione regolare di Mertens e del polacco e sottolinea la regolarità dell’intervento del difensore dell’Inter evitando un doppio errore. Non viene giustamente fischiato il penalty per l’intervento di Barella su Insigne; il contatto c’è ma è veniale. Stessa sorte per la leggera strattonata di Zielinski su Eriksen nella ripresa. Pulita e sul pallone l’uscita di Meret sui piedi dell’attivissimo Barella.
Atalanta – Juventus: arbitro Orsato, var Fabbri
Pochi episodi controversi nella sfida Bergamo meritatamente vinta dalla formazione di casa; Orsato appare clemente nei confronti di Malinovskyi che, già ammonito ferma fallosamente Cuadrado lanciato verso l’area di rigore, L’intervento non è particolarmente violento ma interrompe una potenziale azione importante ed il giallo ci sarebbe potuto stare. Nulla da eccepire invece sul contatto tra Muriel e Cuadrado in area bianconera; è spalla contro spalla, anche se poi Muriel va giù e Cuadrado gli rovina addosso.
All’Olimpico succede di tutto ma per fortuna c’è Banti al Var
Milan – Genoa: arbitro Calvarese, var Chiffi
Regolare il contatto “dinamico” in area tra Leao e Masiello. Non è rigore nemmeno la respinta di Badelj su tiro di Hernandez; il pallone colpisce anche il braccio del genoano che però resta attaccato al corpo. Sulla rete del vantaggio milanista i rossoneri avrebbero reclamato per un mani di Strootman ma il centrocampista ex Roma si protegge il viso sulla conclusione di Hernandez in maniera naturale e non punibile.
Torino – Roma: arbitro Massa, var Guida
Massa fischia fuorigioco in occasione del vantaggio giallorosso realizzato da Borja Mayoral ma viene giustamente richiamato dal Var e convalida; ci sono Bremer ed Ansaldi a tenere in gioco l’attaccante spagnolo.
Bologna – Spezia: arbitro Piccinini, var Manganiello
Partita quasi senza sbavature per Piccinini ed i suoi collaboratori. Netto il rigore al 10’ per fallo di mani di Bastoni che infatti nemmeno protesta. Al 36’ corretta l’ammonizione dello stesso Bastoni che interviene fallosamente su Orsolini. Giusti anche il giallo per Soumaoro. Ad una manciata di minuti dalla fine Palacio viene fermato dall’arbitro ma in realtà non tocca il pallone col braccio ma col petto. Poi è però corretto non fischiare il rigore per il presunto fallo di Dominguez su Piccoli perché il difensore rossoblu prende il pallone ed è l’attaccante a colpirlo sul piede.
Lazio – Benevento: arbitro Ghersini, var Banti
All’Olimpico ne capitano di tutti i colori e non sempre Ghersini indovina di primo acchitto la decisione giusta, ricorrendo più volte al più esperto collega al Var. Primo episodio sul vantaggio laziale; l’assistente segnala il fuorigioco di Immobile e l’arbitro annulla. Poi richiamato a rivedere l’azione al monitor torna sui suoi passi ed assegna la rete (che poi è un autogol di Depaoli). Giusta la concessione del rigore per fallo di Montipò su Correa: il portiere devia la palla in maniera non definitiva e poi travolge l’attaccante argentino che prova a scavalcarlo in corsa. Ancora decisivo Banti in avvio di ripresa quando scorge e segnala il fallo (netto) di Gaich che colpisce Milinkovic al basso ventre: rigore che poi Immobile si fa respingere da Montipò. Sempre il Var richiama l’attenzione dell’arbitro ed in pratica annulla la rete di Lapadula al 66’ per un fallo, non troppo evidente per la verità, di Caldirola su Immobile.