Intervistato da Tuttojuve.com, l’agente di Cambiaso, Giovanni Bia, ha parlato del suo assistito, convocato da Spalletti e uno degli uomini chiave della squadra di Thiago Motta.
Ag. Cambiaso: “Alla Juventus con la fascia da capitano al braccio”
Queste le sue parole:
Parlando di Anghelé, è passato qualche giorno dal debutto in prima squadra nel match di Verona.
“Sì, è stata una soddisfazione enorme per la sua famiglia e per tutti noi che lo seguiamo da un mucchio di tempo. Era già da tre settimane che si allenava con la prima squadra, quando è stato convocato ci speravamo davvero tanto. Il ragazzo era al settimo cielo. Poi c’è da dire che Thiago è molto bravo e fa esordire i giovani con grande facilità”.
Ti aspettavi il suo esordio a quel punto della partita? Il match, ormai, in quel momento era già parecchio indirizzato.
“Sul 3-0 non c’era bisogno di inserire un giocatore offensivo, ma penso sia stato un premio per le sue capacità e per quanto fatto durante gli allenamenti. C’è la speranza di poterlo veder calcare ancora questo prestigioso palcoscenico”.
In effetti la stagione è lunga e ci sarà bisogno di più aiuto possibile dalla Next Gen.
“Siamo tutti convinti che si possa fare un qualcosa di importante con questo ragazzo, che è in possesso di grande qualità. La Juve crede molto nelle sue capacità e considera l’idea di fargli ripetere lo stesso percorso di Yildiz e Savona, i risultati poi di questi ragazzi usciti con la Next Gen sono stati straordinari. E, a riprova di quanto detto prima, posso aggiungere che i bianconeri hanno rifiutato parecchie offerte estere durante lo scorso gennaio”.
Quali sono stati i consigli forniti da Thiago Motta nel corso di queste settimane?
“Si, ha un rapporto straordinario con i ragazzi. Da quel che so, si concentra molto più sui giovani che sui giocatori già affermati. Thiago è stato un grande campione in campo, poi il fatto che se ne prenda cura come se fosse il loro papà è un qualcosa di meraviglioso”.
Quale sarà il suo obiettivo stagionale?
“Il sogno sarebbe di fare un gol con la prima squadra, ma non gli svolterebbe la carriera. Sarebbe meglio, invece, dal mio punto di vista, riuscire a fare più presenze così da consolidarsi maggiormente e avere quello sprint in più che potrebbe sempre servire”.
Cambiaso può essere il leader di questa Juventus?
“Secondo me sì, Andrea con le sue qualità e la sua generosità può essere senz’altro uno dei leader di questa squadra. Lo vedo tra 8/9 anni ancora alla Juventus e con la fascia da capitano sul braccio, magari con tanti trofei conquistati. Anche portiere? Speriamo di no, perché significherebbe che la squadra resta in 10 (sorride ndr). E’ un giocatore che continua a lavorare sodo perché ambisce a raggiungere il livello mondiale, si merita tutto l’affetto del club, dei compagni e dei tifosi”.