Nonostante la maglia numero 10 della Juventus sia stata ceduta a Paul Pogba, i bianconeri continuano a cercare un trequartista, un vero “10” da piazzare dietro le due punte e accontentare così le richieste di Max Allegri. Se l’anno scorso fu Vidal a ricoprire tale ruolo per gran parte della stagione, quest’anno è arruolabile il solo Pereyra.
Un trequartista è assolutamente necessario, ma i primi obiettivi, per svariate ragioni, soprattutto economiche, sono sfumati del tutto. Come ha confermato Marotta, Oscar e Isco non arriveranno, ma due piste tedesche per la trequarti sono ancora aperte. Quella per Draxler, con cui i bianconeri hanno già l’intesa, e quella per Mario Götze…
Si proprio lui, quel gioiellino che ha deciso la finale Mondiale appena un anno fa. L’affare appare irrealizzabile, ma i continui “mal di pancia” manifestati ai quattro venti dal giocatore e dal suo procuratore lasciano presagire un suo futuro lontano da Monaco di Baviera.
“Mario ha fatto capire che la sua situazione al Bayern nelle ultime due stagioni non è stata idilliaca. Ma è anche vero che sino a ora nessun club si è fatto avanti con una proposta economica. Il Bayern non ha preclusioni a una sua eventuale cessione, come noi non vogliamo precluderci nessuna possibilità, che sia quella di restare o andare all’estero. Manca ancora tanto alla chiusura del mercato e quindi tutto potrà ancora accadere”, queste le ultime dichiarazioni rilasciate da Vaulker-Struth, agente dell’attuale numero 19 del Bayern Monaco.
La cessione quindi non è esclusa, il calciatore certamente gradirebbe la soluzione bianconera, ma difficilmente arriverebbe a cifre vantaggiose per la società di Andrea Agnelli: il cartellino di Götze vale sicuramente più di 30 milioni e il tedesco percepisce un ingaggio da 7 milioni l’anno (alla Juve nessuno supera i 5 milioni di stipendio). Quindi, la trattativa resta difficilissima, improbabile, ma non per questo impossibile.