Adicosp rilancia: “No agli allenatori Manager”

L'associazione Direttori spiega la scelta in un comunicato

Alfonso Morrone

Se ne è discusso molto in queste settimane e probabilmente se ne riparlerà nelle prossime settimane quando la situazione sarà ancor di più chiara visto che va ben distinto il ruolo dell’allenatore da quello del direttore sportivo.

Adicosp precisa: “Serve la valorizzazione della professionalità”

Questo quanto rivelato dal comunicato Adicosp: “Nelle ultime settimane alcuni articoli di stampa parlano di nuovi ALLENATORI MANAGER, figura molto British dove il mister ha anche funzioni di direttore sportivo. Purtroppo per loro siamo in Italia e Adicosp ribadisce ancora una volta che il Sistema delle Licenze Nazionali prevede l’assunzione di un Direttore Sportivo iscritto all’Elenco Speciale dei Direttori Sportivi presso la FIGC Federazione Italiana Giuoco Calcio.
ADICOSP, pertanto, invita i presidenti delle società professionistiche ad avvalersi delle professionalità di coloro iscritti all’Elenco sopra menzionato e a non conferire a persone prive di competenze e abilitazioni l’incarico di direttore sportivo. E’ superfluo ricordare che l’Art. 8 comma 2 del Regolamento dell’Elenco Speciale dà la possibilità ai Presidenti e a coloro che hanno la rappresentanza del Club di poter autonominarsi Direttore (la regola dovrà essere cambiata) ma questa deroga NON DEVF essere un modo per coprire eventuali ABUSIVI che non possono essere inquadrati. La nostra Associazione contatterà l’Associazione Italiana Allenatori, sempre determinata a far rispettare le regole, per eliminare queste storture. Ancor peggio infine per alcuni nostri colleghi che si prestano a dare la propria abilitazione per far esercitare ad altre figure l’attività di Direttore Sportivo.
ADICOSP girerà alla Procura Federale della FIGC le eventuali segnalazioni per verificare eventuali procedimenti disciplinari.
Se vogliamo migliorare il sistema e rendere il nostro settore più elevato è opportuno che tutti diano un contributo che vada verso la valorizzazione delle professionalità e delle competenze. I Presidenti delle Società hanno gli strumenti per farlo. Basta con gli improvvisati e gli amici degli amici. I Direttori ce li abbiamo e tanti sono bravi, basta solo consultare l’Elenco Speciale
dei Direttori Sportivi”.