A2 Playoff: il recap di oggi
La A2 non si ferma mai; due gare di playoff e una di playout hanno illuminato la serata del basket italiano. Ecco il riassunto di quanto successo.
Virtus Bologna – Pall. Roseto Sharks: 1-1 ( 81-92; 93-66)
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Anzi è stato un vero e proprio trionfo quello degli uomini di coach Ramagli. La Virtus scende in campo con una faccia totalmente diversa da quella mostrata in gara 1 e travolge Roseto. Impeccabile la prova dei bolognesi sia in attacco che in difesa; gli Sharks provano a crederci ma la Virtus ha più fame e porta a casa un prezioso risultato in vista di gara 3. Mattatori della serata sono Kenny Lwason, 21 punti, Claudio Ndoja , 18 punti e Stefano Gentile ,17 punti. La Segafredo trova il modo di battere la zona abruzzese e le percentuali da 3 fanno la differenza. La miglior prestazione della Virtus in questi playoff; continuando così la A1 non è utopia.
Roseto questa volta non riesce nell’impresa. Gli uomini di Di Paolantonio tentano di rimanere in gara ma oggi le percentuali non sono granchè. Solo un grande Amoroso da 19 punti riesce a tenere quantomeno a galla i suoi; male Fultz, Casagrande e Piazza. Smith, 18 punti e Sherrod,13 punti, non riescono a fare la differenza. Tutto rimandato a gara 3, il fattore casa dovrà farsi sentire; nulla è compromesso per gli Sharks.
Orasì Ravenna – Tezenis Verona: 2-0 ( 72-64; 64-63)
Che cuore questa Ravenna. Gli uomini di Antimo Martino giocano una gara dai due volti: primo tempo piuttosto male, secondo tempo da grande squadra. La scossa arriva nella pausa lunga; Martino è bravo a caricare i suoi che scendono in campo con un altra faccia. Il terzo quarto ( 20-11 per Ravenna) consente agli emiliani di imprimere una pesante svolta alla gara. Protagonisti della rimonta dell’Orasi sono: Sabatini, 15 punti, Masciadri, 14 punti e Tambone,11 punti. Ancora senza Marks è la difesa a fare la differenza in una gara a basso punteggio. Ora si vola a Verona con l’unico obiettivo di chiudere la serie senza tornare al “PalaCattani”( oggi davvero uno spettacolo)
Verona prima fa e poi disfa. Un clamoroso black-out nel terzo periodo, propiziato dalla grande retroguardia ravennate, costa la gara alla Scaligera. Dopo un primo tempo per lunghi tratti dominato buttare una gara così, anche con una certa supponenza, è davvero un peccato. Gara 3 ora è già un appuntamento da non fallire; al “PalaOlimpia” non si potrà sbagliare nulla. Per la Tezenis nel tabellino finale spiccano i nomi di Robinson, 12 punti, Diliegro 11 punti e Amato 10 punti. Peggio, rispetto al solito, Frazier (8 punti e tiro per la vittoria sbagliato nel finale) e Brkic, 7 punti.
A2 Playout: Chieti si regala una speranza, male Forlì
Proger Chieti – Unieuro Forlì: 1-1 (90-93; 82-77)
Chieti si regala una piccola chance di salvezza; l’urlo finale del “PalaLeombroni” sigilla la vittoria dei ragazzi abruzzesi. Dopo l’ennesima partenza choc infatti Chieti questa volta è brava a reagire. Dal secondo quarto in poi le “furie” giocano con cuore e determinazione e, nonostante qualche errore difensivo di troppo, portano a casa la gara. La Proger gioca una gara di squadra, per la prima volta da tempo, guidata però sempre dal proprio fenomeno: Trae Golden. 21 punti per l’americano accompagnato questa volta però dai 19 di Mortellaro, dai 16 di Davis e i 13 di Sergio. Ora gli abruzzesi vanno a Forlì con qualche certezza in più. Salvarsi è l’obiettivo, la permanenza in A2 è difficile ma non impossibile.
Forlì rivede i demoni visti nella serie contro Scafati. Dopo una gara giocata ad alti ritmi nel finale a spuntarla è Chieti. L’Unieuro di Valli gioca un ottimo primo quarto ma un pessimo secondo periodo. Nel terzo e quarto quarto Forlì subisce l’iniziativa degli abruzzesi ma si tiene a galla; il finale questa volta però sorride alle “furie” che riaccendono le speranze di salvezza. Amoroso, 15 punti, Adegboye, 15 punti accompagnati da Pierich, 13 punti e Castelli 11 punti provano a portarla a casa ma Chieti questa volta ha la meglio. Tutto rimandato a gara 3 al “PalaGalassi”