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Basket A1: Milano ribalta il fattore campo, sweep di Trento

Avellino

Playoff A1: il recap delle gare di ieri

Esiti pesanti quelli maturati ieri nei playoff di A1. Milano vince e si avvicina a chiudere la serie; clamoroso sweep di Trento ai danni di Sassari.

Betaland Capo d’Orlando – EA7 Milano: 1-2 ( 87-80; 83-95; 80-94)

Milano ribalta il fattore campo e si porta in vantaggio nella serie contro l’Orlandina. Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, l’EA7 nella seconda frazione mette la freccia; nessuna chance concessa ai siciliani. Per i lombardi straordinaria la prestazione di Kruno Simon; il croato si prende sulle spalle la squadra nei momenti bui e con 18 punti guida i suoi alla vittoria. Sempre positivo Dada Pascolo dalla panchina con 13 punti; molto buona anche la prova di Radulijca, 14 punti e Kalnietis, 13 punti. Ottima la prova corale di Milano che fornisce una prova di forza al “PalaFantozzi“. Lo spavento è alle spalle, ora si deve chiudere la serie.

Brutta la prova dell’Orlandina. La squadra di coach Gennaro Di Carlo gioca un buon primo tempo salvo poi cadere in balia di Milano nel secondo tempo. Per i siciliani ora la serie è in salita; gara 4 al “PalaFantozzi” non potrà essere fallita. Il 36% da tre questa volta non consente a Capo di portarsi a casa una vittoria che sarebbe stata decisiva. Per i siciliani nei tabellini si segnalano le prove di : Ivanovic ( 16 punti), Delas ( 11 punti), Berzins (11 punti) e Tepic (10 punti). Male invece Kikowski (7 punti ) e Diener (9 punti).

Dinamo Sassari – Dolomiti Energia Trento: 0-3 ( 55-65; 68-74; 69-75)

Clamoroso al “Palasport Roberta Serradimigni” di Sassari; Trento vince e opera un impronosticabile “sweep“. Trento è la prima squadra a qualificarsi per le semifinali in A1 e si candida a mina vagante del torneo. Davvero superba la prova dell’Aquila che abbatte le speranze di rimonta di Sassari grazie ad una grande difesa e un gran cuore. I sardi ci provano con Lacey (16 punti) e uno straordinario Stipcevic (11 punti) ma la difesa trentina trova il modo di contenerli. Male in questo decisivo incontro Bell ( 5 punti), Sacchetti ( 5 punti) e Lydeka (5 punti e fuori per falli nel 4/4). Pasquini non trova la chiave della partita e i time-out non producono l’effetto sperato. Il 16% da tre non lascia spazio ad ulteriori interpretazioni: Sassari è fuori.

Trento gioca, per ampi tratti, la gara perfetta. Gli uomini di Buscaglia sono prima bravi a lasciar sfogare i sardi,e il pubblico, per poi dare la spallata definitiva nel quarto periodo. Brillante la prova di Gomes (16 punti) che nel terzo quarto, nel momento più difficile, prende sulle spalle i suoi. L’esperienza, e la velocità, di Craft (12 punti) e Forray (13 punti) fanno la differenza; la precisione di Flaccadori (11 punti) e il dinamismo di Hogue ( 9 punti) fanno il resto. Per Trento ora non ci sono limiti, l’entusiasmo è alle stelle. Coach Buscaglia ci è riuscito ancora.

 

 

 

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