Le speranze di una qualificazione in Champions League del Milan sembrano lontane. Due sconfitte consecutive, l’ultima contro il Bologna, preoccupa. I punti attuali sono 41 punti, i rossoneri sono a ben 8 lunghezze (9 considerando gli scontri diretti in svantaggio) dal quarto posto della Juventus. Nel mirino ci è finito il tecnico Conceicao.
Milan, senza qualificazione in Champions in bilico Conceicao
Attualmente, l’obiettivo è quello di centrare un piazzamento nell’Europa che conta, al Milan ne mancano 29 sui 36 ancora a disposizione. Sembrano troppi, non semplici da raggiungere. Davvero troppi, soprattutto per una squadra che fa fatica a trovare continuità di risultati.
Senza il quarto posto il futuro del tecnico portoghese resta in forte dubbio. Non sarà semplice salvare la panchina. Panchina che scotta, che resta in bilico e sono giorni importante, di riflessione, che potrebbero anche portare a un clamoroso addio. Il fallimento di Conceiçao è anche il fallimento di chi lo ha voluto fortemente, ovvero di Ibra e della dirigenza, che hanno provato anche a nascondere la cosa con un buon mercato di riparazione, con gli acquisti di Gimenez, Joao Felix, Walker, Sottil e Bondo, ma la situazione non è migliorata.