Accadde oggi: 9 giugno 1991, la Roma vince la Coppa Italia

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Coppa Italia 1991

La Roma vince la Coppa Italia

Dei nove successi della Roma in Coppa Italia, quello del 1991 è quello tra i più speciali. Forse perché inatteso e conquistato al termine di una stagione dura e complessa proprio contro la Sampdoria di Boskov, campione d’Italia. Il trionfo in questa competizione avvenne nel doloroso anno della scomparsa di Dino Viola, presidente dell’era dei sogni.

Sedicesimi di finale

Contro il Foggia di Zeman fu subito protagonista Rudy Voeller, noto come il tedesco volante, autore del gol risolutivo nella gara di andata all’Olimpico. Netto 3-1 nella sfida di ritorno al Pino Zaccheria, decisa dal guizzo iniziale di Comi e dalla doppietta di Ruggiero Rizzitelli.

Ottavi di finale

In casa, il 14 novembre 1990, la Roma batte il Genoa 2-0 con le reti di Gerolin e Rizzitelli. Al Marassi, sette giorni dopo, 1-1: a segno Rudy Voeller ed il genoano Pacione.

Quarti di finale

All’Olimpico la Roma affronta la Juventus di Gigi Maifredi. Nella gara 1 disputata il 7 febbraio, un’autorete di Bonetti porta in vantaggio la Roma poi il pari firmato Gigi Casiraghi. Al Delle Alpi, nella gara di ritorno il 20 febbraio, Berthold e Rizzitelli regalano ai giallorossi l’accesso in semifinale.

Semifinale

In semifinale la Roma si ritrova l’avversario più forte, il più duro: il Milan di Arrigo Sacchi e degli olandesi volanti. La prima gara. disputatasi a San Siro il 13 marzo, il mister di Fusignano tenne a riposo molti dei suoi e la Roma riuscì ad ottenere un preziosissimo pareggio. All’Olimpico, nella gara di ritorno il 2 aprile, il Diavolo venne condannato dall’autorete della sua stella: Marco Van Basten.

Finale

L’ultimo atto di una grandissima cavalcata andò in scena in due fasi distinte. Il 30 maggio 1991 la Roma travolge per 3-1 la Sampdoria in casa. Le reti furono segnate tutte nel primo tempo: autogol di Pellegrini, pari di Katanec e sigilli preziosi di Berthold e Rudy Voeller (su rigore). Il 9 giugno la gara di ritorno si disputò a Marassi. Il tedesco volante sblocca il risultato su rigore e a dieci minuti dal termine autorete di Aldair.