Roma e Lazio, verso il derby con gli allenatori in dubbio?

Clamorosa offerta della nazionale dell'Arabia Saudita per Spalletti; la Roma corre ai ripari. Pioli "prenotato" dall'Udinese per il dopo De Canio

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SpallettiUn finale di stagione agli antipodi per Roma e Lazio, ma con un dubbio comune: il nodo allenatori. I giallorossi, dall’arrivo di Luciano Spalletti, stanno attraversando il momento migliore della loro stagione, incatenando una buona striscia di vittorie consecutive fino a riappropriarsi del terzo posto. La Lazio, viceversa, attraversa a fase peggiore della gestione Pioli, non riuscendo a scostarsi da un amaro ottavo posto.

GLI ARABI SOGNANO SPALLETTI, PIOLI A UDINE

Se il destino di Stefano Pioli sembra già segnato, vi sorprenderà, invece, la posizione di Spalletti. Il tecnico toscano verrà sicuramente confermato dalla Roma, ma l’offerta monstre presentata ieri dalla federazione dell’Arabia Saudita lo farà di certo vacillare. 15 milioni netti a stagione più bonus, mica bruscoletti. Le possibilità che Spalletti accetti la posizione che in passata è stata ricoperta anche da Rijkaard, sono minime, ma i giallorossi hanno comunque deciso di tutelarsi opzionando Di Francesco. Sull’altra sponda della capitale, invece, dovrebbe arrivare Sinisa Mihajlovic, che ha già un accordo di massima con Lotito. Pioli, a meno di una clamorosa retrocessione della squadra dei Pozzo, finirà alla guida dell’Udinese.

IL MERCATO DELLE ROMANE

Nonostante il calciomercato sia ancora lontano, sono già molte le trattative che vedono impegnate le due compagini della capitale. A Roma sono alle prese col rebus riguardante i portieri. De Sanctis, che ha appena spento la 39esima candelina, ha già annunciato l’intenzione di posticipare il ritiro; Szczesny, nonostante alcuni dubbi, potrebbe rimanere. Già chiesto all’Arsenal un nuovo prestito, ma l’interesse del Liverpool per il polacco potrebbe far fallire i piani di mercato dei giallorossi.

Niente problemi in porta per la Lazio, dove Marchetti e Berisha dovrebbero essere confermati. Al contrario, si inizia a valutare il futuro del reparto offensivo, che risentirà degli addii di Klose e Matri. L’idea è quella di svecchiare l’attacco con due profili Made in Italy come Gabbiadini e Immobile.