Roma agli ottavi tra i fischi: contro il Bate finisce 0-0

Benevento-Roma

DzekoUltimo turno del girone di Champions e la Roma si gioca la qualificazione contro il Bate Borisov che all’andata sconfisse clamorosamente i giallorossi per 3 a 2. Rudi Garcia ritrova alcune pedine fondamentali, in particolare Salah che però parte dalla panchina. Doveva essere della partita pure Gervinho ma l’ivoriano ha una ricaduta nel riscaldamento ed al suo posto, dal primo minuto, gioca Iturbe.

I bielorussi, dal canto loro, non vengono certo a fare le vittime sacrificali poiché dopo la vittoria contro il Bayer Leverkusen sono in piena corsa per il passaggio agli ottavi.

Fasi iniziali con le squadre molto guardinghe e che sembrano entrambe affidarsi al contropiede. La prima conclusione arriva all’ottavo: Pjanic serve Nainggolan che dal limite si gira e tira ma Chernik blocca a terra.

La Roma appare più propositiva rispetto agli ospiti soprattutto sull’asse Pjanic – Nainggolan nonostante di azioni pericolose ancora non se ne siano viste.

I giallorossi cercano di sfruttare le accelerazioni sulle fasce di Digne e Florenzi ma anche di Iturbe e Iago Falque. Al 27’ si accende Pjanic: su una punizione conquistata da Iturbe, il Piccolo Principe impegna Chernik in una parata plastica.

Al 33’ azione di stampo bosniaca Dzeko – Pjanic ma il numero 15 calcia a lato. C’è solo una squadra in campo, fino ad ora, ed è quella dei padroni di casa anche se si accendono solo a sprazzi come al 37’ quando Nainggolan impegna ancora Chernik da fuori area.

Il primo tempo si conclude sullo 0 a 0 con Szczesny spettatore non pagante ma con la Roma che ha fatto davvero poco per cercare il gol del vantaggio e della qualificazione.

La ripresa si apre con una clamorosa palla gol sprecata da Dzeko: imbeccato ancora da Pjanic, il numero 9 giallorosso,solo davanti a Chernik, si vede respingere il tiro dal portiere avversario.

La Roma sembra essere entrata con un altro spirito: ancora Dzeko e poi Florenzi falliscono di un niente il vantaggio. Al 53’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Rudiger a sfiorare la rete.

Dopo la fiammata iniziale però i capitolini sembrano di nuovo timorosi di scoprirsi e nemmeno l’ingresso di Salah ha smosso le acque e dato verve alla manovra.

Poi al 67’ come un fulmine a ciel sereno, Szczesny salva la Roma e forse la qualificazione: percussione dalla sinistra di Volodko, palla al centro dell’area piccola dove Gordejchuk spara a botta sicura ma il portierone polacco dice no con un riflesso felino.

Passano sei minuti e il Bate si salva ancora su tiro di Pjanic che viene respinto sulla linea da Milunovic. La Roma, dopo la grande paura, appare rinfrancata come dimostrano le conlusioni di Florenzi e Dzeko ma la gara viaggia sempre sul filo del rasoio.

A tredici dal termine ancora Szczesny sale in cattedra prima respingendo il tiro di Mladenovic e poi opponendosi a Stasevich.

Una gara brutta termina a reti inviolate ma la Roma, nonostante la qualificazione, esce sotto una valanga di fischi.

ROMA (4-3-3) All. Garcia 5.5

Szczesny7; Florenzi5.5, Manolas 6, Rudiger 6, Digne5.5; Pjanic 6.5, De Rossi 6, Nainggolan 6.5; Iturbe 5.5 (dal 59’ Salah 6), Dzeko 5.5, Iago Falque 5.5 (dall’82’ Uçan sv)

BATE BORISOV (4-2-3-1) All. Yermakovich 5.5

Chernik7; Zhavnercik 5.5, Polyakov 5.5 (dal 55’ Dubra 5.5), Milunovic 6.5, Mladenovic 6; Nikolic 6 (dal 79’ Karnitski sv), Yablonski 5.5; Stasevich 6, Hleb 5.5, Gordejchuk 5.5; Mozolevski 5 (dal 59’ Volodko 6)

Arbitro: Atkinson 6

ph: Rea/Komunicare