Napoli, Sarri: “Scudetto? Piedi per terra, dobbiamo lavorare”

SarriMaurizio Sarri riporta il Napoli in vetta alla classifica venticinque anni dopo l’ultima volta, il pubblico del San Paolo canta a squarciagola e sogna in grande.

All’ex Empoli piace volare basso per questo, nell’intervista post-partita rilasciata a Mediaset Premium, non osa nominare la parola Scudetto: “Resta una bestemmia, ci sono 72 punti in palio e dobbiamo andare avanti. I ragazzi devono mantenere i piedi per terra, con 31 punti non ci si salva nemmeno!”.

Sul calo accusato nel finale di partita: “Ne avevamo parlato in mattinata, dispiace soffrire in questo modo quando a venticinque minuti dalla fine sei avanti di due gol e disponi di un uomo in più. L’ansia da risultato ha paralizzato la squadra”.

Sulle decisioni arbitrali: “Il primo giallo a Nagatomo mi sembrava inevitabile, ha colpito Callejon quando lo spagnolo aveva già toccato il pallone. Le proteste di Mancini? Suo pensiero, credo però di aver visto l’azione meglio di lui perché era davanti alla mia panchina”.

ph. Sarpa/Komunicare