A poco più di 24 ore dalla sfida che deciderà, con buona probabilità, le sorti di City e Juventus in Champions League, Massimiliano Allegri ha delineato gli obiettivi e i punti fondamentali della gara di domani sera, soffermandosi, durante la conferenza stampa di Vinovo, soprattutto sui recuperi degli infortunati e sulle proprie scelte.
Per quanto riguarda il reparto avanzato il tecnico toscano ha finalmente l’imbarazzo della scelta: ”Ho 4 attaccanti a disposizione, di questi ne giocheranno due. Non conta il modulo ma le caratteristiche: possiamo giocare sia a 3 che a 4. Può giocare Cuadrado, può giocare Lichtsteiner”.
Poi il punto sulla situazione dopo le ultime partite: ”In Campionato abbiamo perso qualche punto per strada, anche se con le ultime 3 vittorie consecutive ci siamo rialzati. In Champions, invece, è ancora tutto aperto e dobbiamo far bene. Abbiamo ancora due scontri diretti da giocare. Non c’è nulla di facile o scontato.”
Sui singoli: ”Mi preoccupano i troppi elogi che si fanno a Dybala: ha solo 22 anni e non gli si possono affidare responsabilità troppo pesanti. Mandzukic segnerà molto a fine stagione. Per ora ha giàregalato reti pesanti, come a Manchester ed Empoli. Quando un giocatore sblocca le partite, avrà sempre un rendimento pesante. Ma aspetto tutti, anche Zaza, perché è difficile che nell’arco di una stagione segni sempre lo stesso giocatore”.
Tornando alla gara contro i Citizens, Max ribadisce le insidie della gara: ”Non bisogna dare troppo peso alla loro sconfitta in Premier contro il Liverpool: ogni gara fa storia a sé, il City è fortissimo a centrocampo e davanti; dovremo cercare di sfruttare le loro debolezze”.
Diramata intanto nel tardo pomeriggio anche la lista dei convocati nella quale non figurano gli infortunati Khedira, ancora fermo ai box per un problema muscolare, Padoin, Asamoah e Pereyra oltre allo squalificato e infortunato Hernanes; recuperato invece Patrice Evra.
Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo domani sera si prospetta un 3-5-2 con la difesa titolare davanti a Buffon, le fasce coperte da Lichsteiner e Alex Sandro, centrocampo formato da Sturaro, Marchisio e Pogba; Morata e Dybala in attacco.
In alternativa si potrebbe optare per il 4-3-3 con Cuadrado di nuovo titolare e uno dei tre centrali difensivi in panchina.