Nicola Amoruso è intervenuto ai nostri microfoni, ha espresso la sua opinione sul momento della Juventus
Ai microfoni di sportpaper.it l’ex attaccante della Juventus Nicola Amoruso, e gli abbiamo rivolto alcune domande sul momento dei bianconeri, sulla sfida tra Napoli e Inter ed anche sul suo passato granata.
Ecco le nostre personalissime domande:
La Juventus in questo momento sembra un pò in difficoltà, tu come la pensi?
Effettivamente non è brillantissima, su questo credo ci siano segnali molto chiari, ma questo è abbastanza fisiologico visto che ha vinto tanto negli ultimi anni. Ci sta che possa avere un momento di calo e di appagamento, da questi momenti la Juventus farà qualcosa in più rispetto alle altre. Presto vedremo di nuovo una Juve brillante.
Napoli e Inter in questo momento sono superiori?
Sono superiori per brillantezza e per entusiasmo, su questo non c’è dubbio. Il Napoli in questa stagione sarà la vera contendente allo scudetto insieme alla Juventus, però credo che dipenda tutto dai bianconeri, se riusciranno a ritrovare smalto e cattiveria credo che sarà difficile per la squadra di Sarri contrastarli.
Nella tua carriera hai giocato anche se per poco anche nel Torino, che differenze hai trovato a livello societario e di tifoseria?
A Torino ho trascorso solamente sei mesi della mia carriera, nella Juve ho passato quattro anni e mezzo, la differenza è notevole, se giochi nella Juventus sei tranquillo puoi passeggiare in città tranquillamente, se invece giochi nel Torino la tifoseria vive la squadra ed è un ambiente molto particolare anche se adesso è tutto migliorato. Il club granata è comunque importante , con Cairo che è molto ambizioso, sono comunque due mondi opposti, il Toro vive sopratutto di tradizione ed i tifosi hanno un legame fortisismo con la squadra.
Con quale allenatore ti sei legato di più durante la tua carriera?
Uno in particolare non c’è, sicuramente Lippi, Mazzone e Mazzarri sono quelli a cui forse devo di più.